4 marzo 2009

RICORDA SEMPRE IL 12 NOVEMBRE [semi cit.]

Ricordo sempre l'11 settembre dei poveri, quando finalmente, mediaticamente parlando, gli Iraqeni i terroristi di Al Qaeda ci regalarano delle bare su cui piangere lacrime da coccodrillo.
Ricordo anche come secondo gli pseudo moralisti subire un attacco durante una guerra sembrava una cosa del tutto imprevedibile nonchè "vigliacca".
Ah, gli pseudo moralisti, così indegnati per gesti così deplorevoli. Loro erano a fianco di chi percorreva l'Italia vestendosi col Tricolore.
E che dire poi dei comunistacci che cantavano "10, 100, 100, Nassirya"?
Non che me ne freghi molto, anzi, ma fu bizzarro come nessun telegiornale sottolineò che quello slogan fu cantato da un pugno di ragazzi in mezzo ad un corteo di migliaia di persone.
Divenne il nuovo scandalo, l'ennesima offesa irrispettosa nei confronti di che per noi era morto per la Democrazia.

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Purtroppo per loro non c'era ancora Facebook.

In quei giorni c'era chi tra i pianti azzardava a schierarsi contro un'evidente missione di protezione ai pozzi petroliferi targati ENI, palesemente mascherata da guerra al terrorismo.
Tutti denigrati come antipatrioti comunisti filoterroristi.
Passano gli anni e apprendo oggi che il nostro ministro Claudio Scajola è in viaggio proprio a Nassirya per trattare gli appalti su alcuni pozzi di petrolio presenti nella provincia e pare che l'ENI sia già in pole position.
LOL!

ps= cerco collaboratori per avventure Nerd sul blog, fatevi avanti. (no homo)

3 commenti:

Titus Bresthell ha detto...

ITALIA DI MERDA cantavano una volta i cripple bastards!
bentornato al blogging. je n'era bisogno.
stammi bbuono!

dOk'S sOn ha detto...

rappamelo's back

Basnicchi ha detto...

già so ;)