Sta per uscire nelle sale "The inside man": ultimo "joint" di Spike Lee, che torna a lavorare con Denzel Washington. Il film narra di una rapina/sequestro un po' ambigua (non so altro).
Spike Lee ha sempre reso New York protagonista nelle vicende da lui narrate, raccontando spaccati di vita delle varie comunità della Grande Mela (Italiani, Portoricani, Irlandesi e naturalmente Afroamericani). Come si possono dimenticare titoli come: "Fà la cosa giusta", "Mo' better blues", "Clockers" o "Malcolm X"? Personalmente il mio preferito è "La 25esima ora", forse il film più maturo e triste di Spike. Guardateli! oppure se li avete già visti ditemi cosa ne pensate. Peace.
12 commenti:
Non posso esprimere un giudizio concreto su Spike Lee,perchè non lo conosco abbastanza,ma i pochi film che ho visto,come clockers,jungle fever ecc. non mi sono piaciuti.vorrei vedere invece la 25esima ora di cui ho sentito parlare bene(mi hanno parlato anche di un film che narra la storia di un punk italo americano).Diciamo che in "apparenza" mi sembra uno di quei afroamericani come Denzel Washinton,Michael Jackson o Eddie Murphy(bè,non esageriamo),non sò se capite ciò che voglio dire.Questo mia diffidenza nei confronti di Spike Lee,non è infondata,ma si rifà ai pensieri di Tupac.
Ciononostante mi piace molto il cinema afroamericano.il mio regista preferito è John Singleton(Boyz'n The Hood) e un bravo attore/cantante è Jamie Foxx(Ray e soprattutto Redemption film sulla vita di Tookie Williams)o ancora Mos Def,che è prima attore che rapper.Quell'idiota di Will Smith invece fa veramente schifo.
bella lore...scusa ma mi tocca contraddirti: boyz'n the hood è un bel film,, nulla da togliere.. ma vedi john singleton in questo film ci offre una classica rappresentazione del ghetto della west side: lotte tra gang, il modo di atteggiarsi tra "niggaz and bitches", lo spaccio del crack, il bighellonare "around the hood" scolandosi litri di eight ball.. le undercover......etc.. ma non esce al di fuori di quest'ottica d'appartenenza..non v'è una meditazione del regista o una maturazione del protagonista (o di ice cube)...é un quadro.
I film di spike lee, per quanto tu possa criticarli pur avendone visto uno solo,sono risultati di una profonda maturazione critica ed in un certo senso filosofica del regista.Sono "pezzi"di storia della società moderna e afroamericana in quanto hanno quasi tutti un preciso collocamento storico politico e sociale: per farti un esempio e per capirlo meglio ti consiglio di guardarti Malcom X.
C'è molto lavoro dietro soprattutto di documentazione. E dopo averlo visto cambierai idea su Denzel Washington come attore...è più impegnato di quanto tu possa credere...
Dunque documentati sui film di spike e sappimi dire dove mi sbaglio!
Aspetto risposta
PEEEEACE BRO!
p.s:tanto per rompere il cazzo...... spiegami la sturia della diffidenza nei confronti di spike lee che si rifà ai pensieri di tupac.
lore: ho da ridire su un paio di cose..inanzitutto non sottovalutare Will Smith che ha cominciato a rappare quando aveva 16 anni e nell'86 si esibiva a Brooklyn davanti a migliaia di persone con a fianco i più celebri MC newyorkesi..
Ma soprattutto paragonare Spike Lee a Micheal Jackson..voglio dire, guardati "Fa la cosa giusta" e poi dimmi se può essere paragonato ad un pagliaccio che si vergogna di essere afroamericano e si sbianca!!
Leon: bella la tua analisi, mi trovo pienamente d'accordo!
personalmente il film che preferisco di spike lee è CLOCKERS, come ho già precedentemente detto, ma in generale sono un fan ultra-ultra-sfegatato del suddetto regista, praticamente tutti i film che ho avuto occasione di vedere (parecchi) mi hanno colpito per la capacità dell'autore di creare personaggi sfaccettati, che non si muovono sullo stereotipo del buono e del cattivo ma sanno catturarti per la loro umanità positiva o negativa. Su John Singleton: il mio preferito è BABY BOY. Informazioni di servizio: il film di spike lee con protagonista il punk italo-americano è SOS SUMMER OF SAM (molto particolare!); mentre 2pac ai tempi aveva detto che Spike Lee è un tanardo perchè non fa nulla per la comunità afroamericana.
Leon,scusa ma mi tocca contraddirti a mia volta(sai,ognuno ha le sue idee):Boyz'n'the hood ti può forse sembrare una classica rappresentazione di ghetto west side,ma ricordati che è stato il primo film a sbatterci in faccia il South Central,uno dei più grossi scandali degli stati uniti,che era sempre stato tenuto nascosto.Certo c'era già stato Colors,ma non descriveva i fatti secondo l'occhio afroamericano.Poi,sono sicuro che in Boyz'n the'hood ci sia una meditazione del regista e una maturazione del protagonista(che non è ice cube).Singleton è stato uno dei primi registi a metterci di fronte a tutto ciò che poteva caratterizzare la vita nera ad LA negli anni '80.Per esempio tratta dell'AIDS problema ,che era messo sempre in secondo piano rispetto alla droga o alle gang,ma che era la causa principale della morte fra i giovani neri nel south central(ricordiamoci di cosa è morto Eazy E).Nonostante tutto ciò riesce comunque a dare un messaggio positivo,cosa che ritengo non da poco.
p.s. mipiacerebbe cambiare idea su Denzel Washington e sapere dove è così impegnato...
Fedo:forse mi sono espresso male,ma la critica di spike lee e il paragone a michel jackson non sono stato io tirarmeli fuori dal nulla,ma è stato 2PAC a farli(2pac,dimmi poco!!!).E io mi sono trovato in accorado con lui,tutto qui:non vado matto per Spike.
Roggy:grazie per il titolo del film
ho visto anch'io baby boy,è bè ultimamente mi era un pò sceso Singleton(sai 2fast 2furious),ma ho saputo che sta producendo HUSTLE & FLOW,un 8mile dirty south!!! aspettiamo.
1)non ho detto che il protagonista è ice cube, se rileggi con attenzione ho scritto "maturazione del protagonista (o di ice cube)"
come dire del protagonista oppure del co protagonista.
2)Nulla tolgo a Singleton...Altri suoi film non ne ho mai visti.
Infatti affrontavo un paragone coi film di Spike, che se ne vedi qualcuni ti accorgerai cosa intendo dire per "meditazione del regista"...
è come il paragone utilizzato da Panizza: Mentre Boyz in the hood per la sua schiettezza di contenuto può essere una foto pornografica, Un film di spike lee può già somigliare di più ad una foto di nudo artistico..
Perchè C'è il contenuto (certe volte schietto certe Volte meno) ma vi è anche un lavoro che compensa questa misura..
Lo ritengo in piccola parte anche dal fatto (esclusivamente soggettivo), che finito di vedere boyz in the hood rimasi colpito dalle immagini forti,,,ma il finale privo "succo"..quasi buttato li..mi ha lasciato a bocca asciutta.
E poi ripensandoci bene mi accorsi che la trama era un pò "alla buona" come direbbe la Lully.
ma è una peculiarità dei film come fast and furious, hulk etc etc.Ovviamente boyz in da hood è meglio.
Ma una persona come te, lore, a vedere film come Malcom x si illuminerebbe,,,
Fidati....Peace
mah, io non ho visto tutti stì film, ma da dove li tirate fuori? roggy prima o poi me li passi... comunque so che il mondo odia Michael Jackson, e so che effettivmente un nero che si sbianca non può che essere una testa di cazzo e che la sua carriera da metà anni '80 in poi è stata un pò una merda.... ma... quando risento i classici Motown, pezzi tipo ain't no sunshine, i want u back, ben... non ce la faccio a dagli del sucker... pagliaccio sì, ma poi basta.
ciao caio
inanzitutto mio caro leòn,il paragone non è di Panizza ma era stato fatto da un tipo alla conferenza sul mito...
poi tengo a perseverare sul fatto che Boyz'n'the hood non sia un film privo di succo,quasi buttato lì.Il senso ce lo ha,eccome.Ti invito a riguardarlo e sono sicuro che ti accorgerai che è un bel film.Io dalla mia parte cercherò di vedere Malcom X di spike.
Invece si può dire che col paragone(che non è del Paniz)ci hai azzeccato:anch'io sono d'accordo.
Per quanto riguarda quel buffone di Michele Jackson ...bè alla fine musicalmente,almeno agli inizi non era così tanto un buffone.
invece di starci a scannare,ricordiamoci la Haine...
Se le mangià tutti,non è così?
Lorenzo: è proprio vero, "La haine" se li mangia tutti, forse perchè ha una visione europea della questione e quindi ragazzi come noi possono vedersi meglio in quel tipo di situazione
Jamar: "La haine" deve essere tuo se non lo hai mai visto
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